Insulina, una spinta energetica per il sistema immunitario

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L'insulina è probabilmente l'ormone più famoso: favorisce l'assorbimento del glucosio da parte delle cellule e dei tessuti, in particolare del fegato e dei muscoli, sostenendo il loro metabolismo. Ma c’è qualcun altro che ha particolarmente bisogno di energia e nutrienti. Le cellule immunitarie consumano molte risorse mentre ci difendono dagli agenti patogeni e potrebbero aver bisogno di una piccola “spinta” energetica. I ricercatori hanno descritto per la prima volta il meccanismo attraverso il quale l'insulina e il suo recettore stimolano il sistema immunitario durante infezioni e infiammazione.

Le persone diabetiche hanno un rischio più elevato di sviluppare infezioni. Le loro cellule e tessuti diventano resistenti all'insulina e smettono di assorbire il glucosio dal sangue. La glicemia alta indebolisce il sistema immunitario, poiché le molecole di glucosio si attaccano agli anticorpi, rendendoli inefficaci, e ostacolano la produzione di citochine, i messaggeri chimici del sistema immunitario.

Ma potrebbe esserci anche un'altra spiegazione. Nelle persone diabetiche, anche le cellule immunitarie diventano resistenti all'insulina: c'entra forse qualcosa con l'aumentata suscettibilità alle infezioni?

A quanto pare, sì. Sembra infatti che l'insulina agisca sui linfociti T, stimolando la loro proliferazione e la produzione di citochine.I linfociti T sono i principali responsabili della difesa contro le infezioni. Eppure, la presenza di patogeni è necessaria, ma non sufficiente, per una loro completa attivazione. Hanno bisogno di una piccola "spinta”: i ricercatori hanno scoperto che un segnale secondario viene proprio dal recettore dell'insulina.

Non è una vera sorpresa. Le cellule immunitarie hanno bisogno di energia e nutrienti per funzionare, proprio come tutte le altre cellule del corpo, e sono sotto il controllo degli stessi regolatori metabolici. È comunque affascinante studiare l'insulina da un altro punto di vista e caratterizzare i linfociti T con una precisione sempre maggiore. 

Ma l’insulina è veramente necessaria ai linfociti T per combattere le infezioni? Gli scienziati hanno scoperto che cellule  geneticamente modificate che non esprimono il recettore dell'insulina (e mimano quindi la resistenza all'insulina che si osserva nei pazienti diabetici) non riescono a proteggere i topi da virus, come l'influenza H1N1. Probabilmente, senza insulina, i valorosi soldati immunitari non possono soddisfare il loro aumentato bisogno metabolico e rimangono a corto di energia.

Il sistema immunitario è associato anche ad altre patologie, oltre alle infezioni: le immunoterapie lo mobilitano per combattere il cancro o le malattie neurodegenerative; in altri casi, potremmo invece avere bisogno di “spegnerlo”, come nelle malattie infiammatorie. Per questo, siamo molto interessati alla ricerca di nuovi "interruttori", come la via di segnalazione dell'insulina, che possono potenziare o smorzare la risposta immunitaria a seconda delle necessità.

Erika Salvatori

Fonte:

Tsai, S. et al. (2018). Insulin Receptor-Mediated Stimulation Boosts T Cell Immunity during Inflammation and Infection. Cell metabolism.

insulina, linfociti T, diabete

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